ANNULLAMENTO DELL’ATTO PRESUPPOSTO NEL CONTENZIOSO TRIBUTARIO SI RIPERCUOTE SUGLI ATTI CONSEGUENTI. Cassazione civile , sez. trib. , 30/11/2023 , n. 33425

In tema di contenzioso tributario, l'esito favorevole del giudizio promosso dal contribuente avverso l'atto presupposto integra un fatto estintivo della pretesa tributaria che si ripercuote sugli atti presupponenti, ancorché emanati nei confronti di altri soggetti, poiché tali atti restano privi di titolo giustificativo per mancanza sopravvenuta dell'obbligazione tributaria, anche se su di essi sia intervenuto,

2024-02-24T19:32:20+00:00February 24th, 2024|Categories: Cassazione civile|

IL PRINCIPIO DELLA NULLITA’ DERIVATA NELL’AMBITO DEL CONTENZIOSO TRIBUTARIO.

Cassazione civile , sez. trib. , 30/11/2023 , n. 33425 In tema di contenzioso tributario, dopo la formazione del giudicato sull'annullamento dell'avviso di liquidazione - prodromico alla cartella di pagamento per le imposte sulle donazioni, ipotecaria e catastale - emanato nei confronti del contribuente (nella specie, del trustee dei beni oggetto di segregazione), anche la conseguente cartella di pagamento

2024-02-24T19:29:46+00:00February 24th, 2024|Categories: Cassazione civile|Tags: |

EFFICACIA DELLA NORMATIVA ANTITRUST ANCHE PER I CONSUMATORI. RILEVABILITA’ D’UFFICIO DELLE RELATIVE QUESTIONI.

La Suprema Corte di Cassazione con la  sentenza n. 4001 del 13 febbraio 2024  ha ribadito che la legislazione antimonopolistica (Legge Antitrust) ha come destinatari non solo gli imprenditori commerciali, ma anche i consumatori. Infatti, ricorda la Cassazione, la Legge Antitrust 10 ottobre 1990, n. 287, detta norme a tutela della libertà di concorrenza aventi come destinatari non

2024-02-24T19:01:28+00:00February 24th, 2024|Categories: Cassazione civile|Tags: |

ILLEGITTIMA INERZIA NELLA CANCELLAZIONE DI UNA SOCIETA’ DALLA CENTRALE RISCHI

La Suprema Corte di Cassazione con sentenza n. 3671 del 9 febbraio 2024 si è pronunciata in merito al ritardo di una banca nella cancellazione di una società dalla Centrale Rischi. Nel caso di specie la cancellazione dalla C.R. era stata specifico oggetto di una transazione intervenuta fra le parti, e regolarmente adempiuta dalla società: in forza dell’adempimento, la

2024-02-24T18:35:02+00:00February 24th, 2024|Categories: Cassazione civile|Tags: |

NULLITA’ DELL’AVVISO DI ACCERTAMENTO NOTIFICATO SOLO AL CURATORE OVE I PRESUPPOSTI D’IMPOSTA SI SIANO DETERMINATI PRIMA DEL FALLIMENTO. LA NOTIFICA VA FATTA ANCHE AL CONTRIBUENTE. Cassazione civile , sez. un. , 28/04/2023 , n. 11287

Il tema della legittimazione processuale del fallito ha interessato a lungo la dottrina e la giurisprudenza sia di merito sia di Legittimità al fine di verificare le condizioni per impugnare gli atti tributari. È noto che con la liquidazione giudiziale la società non viene meno, benché i suoi organi perdano la legittimazione sostanziale e processuale, che viene assunta dalla

2024-02-14T11:59:56+00:00February 4th, 2024|Categories: Cassazione civile|Tags: |

SULLA NATURA VESSATORIA DELLA DEROGA ALL’ART. 1957 C.C. ANCORA SULLA SENTENZA DELLA Cassazione civile sez. III – 28/09/2023, n. 27558.

La disciplina di tutela del consumatore posta dal D.Lgs. n. 206 del 2005 - c.d. Codice del consumo, che può invero riguardare anche il singolo rapporto, è funzionalmente volta a tutelare il consumatore a fronte della unilaterale predisposizione ed imposizione del contenuto contrattuale da parte del professionista, quale possibile fonte di abuso, sostanziantesi nella preclusione

2023-12-30T13:07:32+00:00December 30th, 2023|Categories: Cassazione civile|Tags: |

ANCORA SULLA NATURA GIUDIZIALE DELL’ISTANZA EX ART. 1957 C.C. Ecco estratto testuale dell’ultima sentenza della Corte di Cassazione sulla natura necessariamente giudiziale sull’istanza che il creditore deve attivare per evitare la decadenza prevista dalla norma de quo. Cassazione civile sez. III – 24/08/2023, n. 25197):

Lo scopo di tale termine è quello di evitare che il fideiussore si trovi esposto all'aumento indiscriminato degli oneri inerenti alla sua garanzia, per il fatto che il creditore non si sia tempestivamente attivato al primo manifestarsi dell'inadempimento, lasciando incrementare l'importo del debito, magari proprio contando sulla responsabilità solidale del fideiussore (Cass., sez. 3, 11/07/2014,

2024-02-14T12:01:29+00:00December 30th, 2023|Categories: Cassazione civile|Tags: |

Cassazione civile sez. I, 20/09/2023, n.26867 Gli amministratori di un istituto di credito sono tenuti al risarcimento del danno attuale arrecato al patrimonio della banca ove abbiano concesso credito in violazione dei criteri di ordinaria diligenza

Gli amministratori di un istituto di credito, ove abbiano concesso credito in violazione dei criteri di ordinaria diligenza, sono tenuti al risarcimento del danno attuale arrecato al patrimonio della banca e consistente, in ragione della svalutazione del portafoglio crediti e dei costi di gestione finalizzati al rientro, nella riduzione della sue capacità gestionali e di investimento,

2023-12-26T12:33:58+00:00December 26th, 2023|Categories: Cassazione civile|Tags: |

ALLE SEZIONI UNITE LA QUESTIONE SULLA POSSIBILITA’ DI RIEMETTERE UN AVVISO DI ACCERTAMENTO DA PARTE DELL’AGENZIA DELL’ENTRATE DOPO UN PRIMO ANNULLAMENTO AVENTE AD OGGETTO LA MEDESIMA MOVIMENTAZIONE BANCARIA.

Vale il principio dell'unicità dell'accertamento o quello di "perennità" nei limiti decadenziali di accertamento? Alla Cassazione l'ardua sentenza... Cassazione civile sez. trib., 01/12/2023, n.33665 Il caso riguarda un accertamento da indagini finanziarie, emesso in un primo momento senza tenere conto di una delle movimentazioni bancarie verificate. Poi l'Ufficio ci ha ripensato e ha prima annullato

2023-12-24T18:57:09+00:00December 24th, 2023|Categories: Cassazione civile|Tags: |

NATURA VESSATORIA DELLA DEROGA ALL’ART.1957 C.C.

Cassazione civile , sez. III , 28/09/2023 , n. 27558 È vessatoria, ai sensi dell' art. 1469-bis c.c. (applicabile ratione temporis ), la clausola del contratto di fideiussione che deroghi all' art. 1957, comma 1, c.c. , in senso favorevole al creditore, dispensandolo dal rispetto del termine di sei mesi ivi previsto per far valere le proprie ragioni

2023-12-24T18:42:24+00:00December 24th, 2023|Categories: Cassazione civile|Tags: |
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