IL CONSIGLIO DI STATO CI DA ANCORA UNA VOLTA RAGIONE! E’ STATO FISSATO IL PRINCIPIO DELLA SOPRAVVENUTA CARENZA DI INTERESSE PER MANCATA TEMPESTIVA IMPUGNAZIONE DEGLI ATTI DELLA PROCEDURA, RIFORMANDO LA SENTENZA DEL TAR, DANDO RAGIONE AL DIRETTO INTERESSATO! SENTENZA N. 663/2023 #nevergiveup

Ecco uno stralcio della sentenza: "....12. Seguendo la tassonomia propria delle questioni (secondo le coordinate ermeneutiche dettate dall'Adunanza plenaria n. 5 del 2015), in ordine logico è prioritario l'esame della questione di natura processuale concernente lasussistenza dei presupposti e delle condizioni per la proposizione e la procedibilità del ricorso di primo grado e dei successivi

LA CASSAZIONE CI DA ANCORA UNA VOLTA RAGIONE! ORDINANZA N. 189/2023 DEL 5.1.2023. LE REGOLE SULLA DECISIONE!!

Il Supremo Giudice di Cassazione, in accoglimento delle nostre doglianze come formulate nel controricorso, con ordinanza del 5.1.2023, ha dichiarato inammissibile il ricorso per cassazione di controparte, alla stregua dei seguenti assunti: - per giurisprudenza costante è compito del giudice di merito quello di individuare le fonti del proprio convincimento, di controllarne l'attendibilità e la

IL TRIBUNALE CI DA, ANCORA UNA VOLTA RAGIONE, IN MATERIA DI FIDEIUSSIONE ANNULLANDO IL DECRETO INGIUNTIVO ED ENUNCIANDO I SEGUENTI PRINCIPI

- Sicché, alla stregua di tali principi - da cui questo Giudice non ha, evidentemente, ragione di discostarsi - deve qualificarsi come “consumatore” il fideiussore persona fisica che, pur svolgendo una propria attività professionale (o anche più attività professionali), abbia, però, stipulato il negozio di garanzia che interessa per finalità estranee a tale attività, nel

IL TRIBUNALE DI ROMA CI DA RAGIONE SOSPENDENDO UN PIGNORAMENTO PER DIFETTO DI PROVA DELLA NOTIFICA DEL MEDESIMO!

Il Tribunale di Roma con ordinanza depositata in data 22.12.2022, superando un indirizzo rigidamente formalistico ed in contrasto con i generali principi a base del diritto di difesa come enucleati dagli artt. 24 e 111 Cost, nonchè dall'art. 6 Convenzione Diritti dell'Uomo e dall'art. 47 della Carta dei diritti Fondamentali dell'Unione Europea, ha sospeso il

ANCORA UNA VITTORIA DELLO STUDIO!!! REVOCA DELLA FIDEIUSSIONE PER VIOLAZIONE DELL’ART. 1957 C.C.

Il Giudice con sentenza n. 2263/2022  depositata in data 12.12.2022 ha così testualmente statuito:" Pertanto, deve considerare rilevante, ai fini della questione della nullità delle clausole contenute nel negozio di fideiussione, la circostanza dell’avvenuta riproduzione nell’ambito dello stesso delle medesime clausole contenute nel modello di condizioni generali di fideiussione per operazioni bancarie predisposto e diffuso

IN MATERIA DI BANCAROTTA DEVE ESSERE  DIMOSTRATO IL COLLEGAMENTO FUNZIONALE ED EZIOLOGICO TRA L’ASSERITA ATTIVITÀ DI RESTITUZIONE DEI FINANZIAMENTI  ED IL FALLIMENTO. 

Come evidenziato da giurisprudenza: “In tema di bancarotta fraudolenta per distrazione, l'accertamento dell'elemento oggettivo della concreta pericolosità del fatto distrattivo e del dolo generico deve valorizzare la ricerca di indici di fraudolenza, rinvenibili, ad esempio, nella disamina della condotta alla luce della condizione patrimoniale e finanziaria dell'azienda, nel contesto in cui l'impresa ha operato, avuto

OBBLIGO DELL’AMMINISTRATORE DI PREVENIRE IL MALFUNZIONAMENTO DEI DISPOSITIVI ELETTRONICI CONTENENTI SCRITTURE CONTABILI. Cassazione penale sez. V, 24/10/2022, n.45044

La possibilità consentita dall'art. 2215 bis c.c. di tenere i libri, i repertori, le scritture e la documentazione con strumenti informatici non esime l'amministratore della società dall'adempimento degli obblighi di legge, relativi alla tenuta dei libri contabili e, quindi, dall'obbligo del puntuale aggiornamento dell'esercizio corrente, della veridicità delle singole attestazioni dei libri contabili nonché della

CORTE GIUSTIZIA UE SEZ. IV, 19/05/2022, N.569 HA DIRITTO ALLA RIAPERTURA DEL PROCESSO L’IMPUTATO CONDANNATO IN CONTUMACIA CHE NON SI SIA VOLONTARIAMENTE SOTTRATTO ALLA GIUSTIZIA

In tema di processo “in absentia”, qualora sia impossibile reperire l'imputato, questi può essere giudicato o condannato in contumacia purché gli venga riconosciuto, successivamente, il diritto di ottenere la riapertura del processo ovvero un mezzo di ricorso giurisdizionale idoneo a determinare, in sua presenza, un nuovo esame del merito del procedimento, salva l'ipotesi in cui

PRESUNZIONE DI INNOCENZA DINANZI ALLA CORTE DI GIUSTIZIA.

Corte europea diritti dell'uomo , sez. III , 28/06/2022 , n. 20762 Integra una violazione dell'equità processuale, sotto il profilo del diritto di difesa e della presunzione di innocenza ai sensi degli artt. 3 e 6, §§ 1-3, Cedu , la condanna per il reato di resistenza e aggressione a pubblico ufficiale che sia basata

IL DISSENSO COSTRUTTIVO IN MATERIA PAESAGGISTICA. T.A.R. , Firenze , sez. II , 21/03/2022 , n. 353

Il contraddittorio tra le parti pubbliche e private nel procedimento finalizzato al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica si distingue per una peculiare declinazione dei principi della collaborazione e della buona fede cui è improntato il rapporto amministrativo ( art. 1 co. 2-bis l. n. 241/1990 ), i quali, in presenza di ragioni ostative all'accoglimento dell'istanza, debbono assumere

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