Alla luce del disposto dell’art. 2086 cc., secondo cui l’imprenditore che opera in forma societaria e/o collettiva deve provvedere ad istituire un adeguato assetto organizzativo, amministrativo e contabile, sussiste, ad oggi, l’obbligo dell’imprenditore di non farsi trovare impreparato, soprattutto nell’attuale contesto economico-normativo.
Con la prossima fine delle agevolazioni bancarie (moratoria), normative e contabili ( regime gestione perdite, ammortamenti, rivalutazione beni), occorre essere preparati ai successivi sviluppi economici e finanziari dell’impresa, anche dotandosi di opportune figure e scegliendo oculatamente i meccanismi civilistici e contabili da porre in essere.
Ciò al fine di evitare di essere poi sottoposti, in contesti futuri economicamente sfavorevoli, ad azioni di responsabilità per non aver dotato la società di opportuna struttura capace di fronteggiare e/o superare la crisi.