T.A.R. Roma, (Lazio) sez. II, 15/02/2024, n.3093 La sussistenza dei presupposti per ricorrere alla eccezionale procedura negoziata senza bando va valutata caso per caso

La sussistenza dei presupposti per ricorrere alla, pur eccezionale, procedura negoziata senza bando, e il corretto esercizio della discrezionalità amministrativa nella scelta dello strumento più idoneo a garantire la continuità del servizio, nei limiti della sua sindacabilità in sede giurisdizionale, vanno valutati caso per caso (nel caso di specie, si è ritenuto che l'affidamento per

2025-09-14T14:04:10+00:00Settembre 14th, 2025|Categorie: Appalti|

Cassazione civile sez. III, 06/05/2025, n.11857 In caso di danni a terzi derivanti dall’esecuzione di un appalto, la responsabilità ricade di norma esclusivamente sull’appaltatore, data la sua autonomia operativa

Nel caso in cui i danni siano stati causati a terzi da un'attività di esecuzione di un appalto, risponde di regola esclusivamente l'appaltatore in quanto la sua autonomia impedisce di applicare l'articolo 2049 del codice civile al committente, fatta salva l'ipotesi in cui il danneggiato provi una concreta ingerenza del committente nell'attività dell'appaltatore e/o la violazione

2025-08-29T11:56:19+00:00Agosto 29th, 2025|Categorie: Appalti|

Cassazione civile , sez. III , 06/05/2025 , n. 11857 IN CASO DI DANNI A TERZI DERIVANTI DALL’ESECUZIONE DI UN APPALTO, LA RESPONSABILITA’ RICADE DI NORMA ESCLUSIVAMENTE SULL’APPALTATORE DATA LA SUA AUTONOMIA OPERATIVA.

Nel caso in cui i danni siano stati causati a terzi da un'attività di esecuzione di un appalto, risponde di regola esclusivamente l'appaltatore in quanto la sua autonomia impedisce di applicare l' articolo 2049 del codice civile al committente, fatta salva l'ipotesi in cui il danneggiato provi una concreta ingerenza del committente nell'attività dell'appaltatore e/o

2025-08-25T12:59:56+00:00Agosto 25th, 2025|Categorie: Appalti|

Cassazione civile sez. I, 14/08/2024, n.22843 La stazione appaltante può risolvere il contratto per grave inadempimento dell’appaltatore.

In tema di appalto pubblico disciplinato dal d.lg. 12 aprile 2006, n. 163 ("Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive n. 17/2004/CE e n. 18/2004/CE"), e ai fini della cd. cristallizzazione del passivo del fallimento, l'esercizio, da parte della stazione appaltante, del potere di autotutela previsto dall'art. 136 del suddetto D.Lgs. presuppone la valutazione

2024-09-08T13:43:40+00:00Settembre 8th, 2024|Categorie: Appalti|

Cassazione civile sez. I, 21/08/2024, n.23016 Appalti pubblici, il collaudo come momento determinante per l’accettazione dell’opera e definizione dei pagamenti all’appaltatore

Cassazione civile sez. I, 21/08/2024, n.23016 Appalti pubblici, il collaudo come momento determinante per l'accettazione dell'opera e definizione dei pagamenti all'appaltatore. Nel contesto degli appalti pubblici, il principio civilistico che accetta automaticamente l'opera in assenza di riserve da parte del committente al momento della consegna non si applica. La fase di collaudo determina l'accettazione dell'opera e la

2024-09-08T13:31:46+00:00Settembre 8th, 2024|Categorie: Appalti|

T.A.R. Bari, (Puglia) sez. III, 25/07/2024, n.898 Gare pubbliche e limiti di sindacabilità della valutazione operata dall’amministrazione sull’anomalia dell’offerta dell’operatore economico.

La valutazione dell'anomalia dell'offerta rappresenta un esempio tipico della discrezionalità tecnica dell'amministrazione per il perseguimento e la cura dell'interesse pubblico attribuitole dalla legge. In genere, tale valutazione è al di fuori del controllo di legittimità del giudice amministrativo, a meno che non risulti manifestamente viziata da irragionevolezza, irrazionalità, illogicità, arbitrio o distorsione dei fatti, circostanze

2024-08-23T17:11:49+00:00Agosto 23rd, 2024|Categorie: Appalti|

T.A.R. , Napoli , sez. I , 22/12/2022 , n. 8016 – LA REVISIONE PREZZI NEGLI APPALTI

il Collegio afferma la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo in tema di revisione dei prezzi del contratto d'appalto, statuendo che spetta al giudice amministrativo la cognizione della domanda allorché venga in rilievo l'esistenza di un potere discrezionale della Pubblica Amministrazione, mentre spetterà al giudice ordinario conoscere della pretesa che si concreta in una richiesta di adempimento,

2023-03-05T17:50:59+00:00Marzo 5th, 2023|Categorie: Appalti|Tag: |

Tribunale Napoli sez. VI, 21/06/2022, n.6234 Recesso dal contratto di appalto

In tema di recesso e contratto di appalto, nell'ipotesi di recesso del committente dal contratto d'appalto ai sensi dell'art. 1671 c.c., l'appaltatore che chieda di essere indennizzato ha l'onere di dimostrare quale sarebbe stato l'utile netto da lui conseguibile con l'esecuzione delle opere appaltate, costituito dalla differenza tra il pattuito prezzo globale dell'appalto e le spese che si sarebbero rese necessarie per

ESECUZIONE DIRETTA DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE A SCOMPUTO QUANDO E’ POSSIBILE?

La realizzazione delle opere di urbanizzazione a scomputo della quota del contributo di costruzione relativa agli oneri di urbanizzazione è regolata principalmente dal Dpr 380/2001 “Testo Unico Edilizia” e dal D.lgs. 50/2016 “Codice appalti pubblici” e negli ultimi anni ha subito numerose modifiche. L’art. 16, comma 2 del Testo Unico Edilizia prevede che “A scomputo

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E’ RESPONSABILE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE CHE, AI SENSI DEL CODICE DEGLI APPALTI, COSTITUISCONO OPERE PUBBLICHE. T.A.R. Roma, (Lazio) sez. II, 10/03/2022, n.2786

L'Amministrazione comunale è tenuta a porre in essere l'attività di pianificazione urbanistica e programmazione delle opere pubbliche necessarie ai fini dell'adeguamento e della messa in sicurezza delle condotte idriche a raccolta delle acque meteoriche nonché a provvedere nell'immediato ad assicurare la manutenzione delle condutture fognarie di raccolta e deflusso delle acque reflue e a risarcire

2022-11-29T22:07:14+00:00Novembre 29th, 2022|Categorie: Appalti|Tag: , , , |
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