Circa Mario Cigliano

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RAPPORTO TRA PIANO DI LOTTIZZAZIONE E CONVENZIONE DI LOTTIZZAZIONE – T.A.R. Bari, (Puglia) sez. I, 12/11/2022, n.1529

L'amministrazione, dopo avere approvato un piano di lottizzazione e prima della stipula della relativa convenzione, può rivedere le proprie determinazioni pianificatorie sulla medesima area (e quindi, conseguentemente, decidere di non stipulare più la convenzione di lottizzazione); ciò discende dalla natura meramente programmatoria del piano di lottizzazione che è, di per sé, inidoneo a far sorgere in capo ai

2023-03-12T18:53:15+00:00Marzo 12th, 2023|Categorie: Edilizia e Urbanistica|Tag: |

Ecco cosa dice la Suprema Corte in materia di investimenti. OBBLIGHI DELL’INTERMEDIARIO E DIRITTI DELL’INVESTITORE. Cassazione civile sez. I, 14/12/2022, n.36584.

In tema di intermediazione finanziaria, grava sull'intermediario, ai sensi dell'articolo 23, comma 6, del decreto legislativo n. 58 del 1998, provare di aver agito con la specifica diligenza richiesta e, dunque, dimostrare di avere correttamente informato i clienti sulla natura, i rischi e le implicazioni della specifica operazione relativa ai titoli mobiliari oggetto di investimento,

2023-03-12T13:24:48+00:00Marzo 12th, 2023|Categorie: Investimenti|Tag: |

ECCO COSA DICE LA CORTE DI APPELLO DI MILANO IN MATERIA DI OBBLIGHI INFORMATIVI DA PARTE DELL’INTERMEDIARIO FINANZIARIO. Corte appello , Milano , sez. I , 16/12/2022 , n. 3994

In materia di intermediazione finanziaria, a norma dell' art. 23, co. 6, del D.Lgs. 58/1998 è onere dell'intermediario dimostrare di aver agito con la diligenza richiesta e, dunque, provare di aver informato correttamente i clienti sui rischi, sulla natura e le implicazioni dell'operazione specifica in ordine ai titoli mobiliari oggetto d'investimento, non rilevando - al

2023-03-12T13:20:05+00:00Marzo 12th, 2023|Categorie: Investimenti|Tag: |

IN MATERIA DI OBBLIGHI INFORMATIVI IN SEDE DI ASSICURAZIONI E INVESTIMENTI. TUTELA DEL CONSUMATORE. Ecco cosa dice la Corte di Giustizia dell’Unione Europea. Corte giustizia UE , sez. IX , 02/02/2023 , n. 208

L'articolo 3, paragrafo 1, della direttiva 2005/29/CE, relativa alle pratiche commerciali sleali delle imprese nei confronti dei consumatori nel mercato interno e che modifica la direttiva 84/450/CEE del Consiglio e le direttive 97/7/CE, 98/27/CE e 2002/65/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (CE) n. 2006/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio («

2023-03-12T13:16:29+00:00Marzo 12th, 2023|Categorie: Investimenti|Tag: |

IN TEME DI REDDITO IMPONIBILE IN UNA OPERAZIONE DI FUSIONE IL C.D. PATRIMONIO NETTO VA INDIVIDUATO PREVIA RETTIFICA IN DIMINUZIONE DEI CONFERIMENTI E VERSAMENTI. Ecco cosa dice la Suprema Corte di Cassazione (sez. trib., 16/01/2023, (ud. 27/09/2022, dep. 16/01/2023), n.1035.

Dalla disciplina dettata nell'art. 172, comma 7, D.P.R. n. 917 del 1986, si evince dunque che il riporto e la compensabilità delle perdite pregresse delle società incorporate, e più in generale di quelle fuse, è condizionato alla verifica che: a) nell'esercizio anteriore alla delibera di fusione risulti un ammontare di ricavi e proventi dell'attività caratteristica

2023-03-11T15:49:08+00:00Marzo 11th, 2023|Categorie: Società|Tag: , |

IL MANCATO RISPETTO DEL “CONTRADDITTORIO ENDOPROCEDIMENTALE” DA PARTE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE COSTITUISCE PRINCIPIO GENERALE APPLICABILE SOLO AI “TRIBUTI ARMONIZZATI

Ecco cosa dice la Suprema Corte (Cassazione civile sez. trib., 16/01/2023, (ud. 27/09/2022, dep. 16/01/2023), n.1035. Ebbene, nel merito non trova accoglimento l'invocata nullità dell'atto impositivo per mancato rispetto del contraddittorio endo-procedimentale. Secondo la giurisprudenza di legittimità solo per i tributi "armonizzati" -in tema di diritti e garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali-l'Amministrazione finanziaria

2023-03-11T15:25:28+00:00Marzo 11th, 2023|Categorie: Cassazione civile|Tag: |

LA CASSAZIONE PUO’ DECIDERE LA CAUSA NEL MERITO SENZA RINVIO ANCHE NEL CASO DI VIZI CHE ATTENGANO A NORME DI CARATTERE PROCESSUALE. Cassazione civile sez. trib., 16/01/2023, (ud. 27/09/2022, dep. 16/01/2023), n.1035.

LA CASSAZIONE PUO' DECIDERE LA CAUSA NEL MERITO SENZA RINVIO ANCHE NEL CASO DI VIZI CHE ATTENGANO A NORME DI CARATTERE PROCESSUALE. Cassazione civile sez. trib., 16/01/2023, (ud. 27/09/2022, dep. 16/01/2023), n.1035. La Suprema Corte ha affermato che il giudice di legittimità può decidere la causa nel merito, ai sensi dell'art. 384 c.p.c., non soltanto

2023-03-11T15:21:25+00:00Marzo 11th, 2023|Categorie: Cassazione civile|Tag: |

ANCORA UNA VITTORIA DELLO STUDIO! ACCOLTO IL NOSTRO RICORSO ED ANNULLATO DAL TAR LAZIO IL DINIEGO DI COMPATIBILITA’ PAESAGGISTICA ADOTTATO DALLA SOPRINTENDENZA SUL PIANO DI ZONA LE MOLE IN CASTELGANDOLGO!

Con sentenza 3631 del 6 febbraio 2023 il Tar del Lazio in accoglimento delle nostre doglianze ha così statuito:" ....4. Le superiori considerazioni valgono, altresì, ad escludere l’ammissibilità di un diniego tout court, quale quello operato dall’autorità statale, siccome motivato in ragione di una radicale ed aprioristica incompatibilità dell’intero intervento di lottizzazione - e, dunque,

2023-03-06T11:23:39+00:00Marzo 6th, 2023|Categorie: Ambiente e Paesaggio|Tag: |

LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE QUANDO REVOCA UN ATTO AMMINISTRATIVO DEVE COMUNQUE RISPETTARE I PRINCIPI DI BUONA FEDE E CORRETTEZZA. T.A.R. Reggio Calabria, (Calabria) sez. I, 28/11/2022, n.756

L'atto di revoca di una concessione, anche se per sua natura ampiamente discrezionale, deve dar conto del raffronto con l'interesse privato sotteso all'atto oggetto di revoca, atteso che la previsione normativa dell'art. 21-quinquies della legge n. 241 del 1990 deve essere interpretata alla luce anche dei principi generali dell'ordinamento della tutela della buona fede, della

2023-03-05T18:34:31+00:00Marzo 5th, 2023|Categorie: Consiglio di Stato|Tag: |

Cassazione civile , sez. un. , 24/01/2023 , n. 2175 – LESIONE DELL’AFFIDAMENTO DEL PRIVATO A SEGUITO DI ANNULLAMENTO IN AUTOTUTELA DI UN ATTO

In tema di riparto di giurisdizione, la pretesa risarcitoria del privato fondata sulla lesione dell'affidamento nella legittimità di un provvedimento ampliativo di una pubblica amministrazione, poi annullato in autotutela, non ha ad oggetto il modo in cui l'amministrazione ha esercitato il proprio potere con il provvedimento annullato, o con quello di annullamento del primo, costituendo l'illegittimità del provvedimento il

2023-03-05T18:31:28+00:00Marzo 5th, 2023|Categorie: Cassazione civile|Tag: |
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