Circa Mario Cigliano

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E’ IN CONTRASTO CON LA CONVENZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO UN REGIME FISCALE DI TASSAZIONE AUTOMATICO DI REDDITI IN EFFETTI NON PERCEPITI.

Interessante pronuncia della Corte Europea dei Diritti dell'uomo che con sentenza depositata il 7.12.2023 nel procedimento rubricato al n. 26604/2016, ha evidenziato che i provvedimenti fiscali non sono esenti da controllo da parte della Corte Europea, evidenziando come gli Stati, pur essendo autonomi in materia fiscale, non possono non tenere presente la tutela del diritto

NULLITA’ DEL TASSO DI FINANZIAMENTO DEFINITO SULLA BASE DELL’EURIBOR OGGETTO DI MANIPOLAZIONE

Con ordinanza n. 34889 del 13 dicembre 2023, la terza sezione della Corte di Cassazione (Pres. Scarano, Rel. Gorgoni) si è pronunciata a favore della nullità del tasso del finanziamento definito sulla base dell’Euribor oggetto di manipolazione. In particolare, secondo la Cassazione, va dichiarata la nullità del tasso applicato nel contratto di leasing che sia stato determinato facendo riferimento al tasso Euribor fissato attraverso un accordo manipolativo della concorrenza da un certo numero di istituti bancari, quale quello di

2024-02-14T12:01:02+00:00Gennaio 8th, 2024|Categorie: Uncategorized|Tag: |

SULLA NATURA VESSATORIA DELLA DEROGA ALL’ART. 1957 C.C. ANCORA SULLA SENTENZA DELLA Cassazione civile sez. III – 28/09/2023, n. 27558.

La disciplina di tutela del consumatore posta dal D.Lgs. n. 206 del 2005 - c.d. Codice del consumo, che può invero riguardare anche il singolo rapporto, è funzionalmente volta a tutelare il consumatore a fronte della unilaterale predisposizione ed imposizione del contenuto contrattuale da parte del professionista, quale possibile fonte di abuso, sostanziantesi nella preclusione

2023-12-30T13:07:32+00:00Dicembre 30th, 2023|Categorie: Cassazione civile|Tag: |

ANCORA SULLA NATURA GIUDIZIALE DELL’ISTANZA EX ART. 1957 C.C. Ecco estratto testuale dell’ultima sentenza della Corte di Cassazione sulla natura necessariamente giudiziale sull’istanza che il creditore deve attivare per evitare la decadenza prevista dalla norma de quo. Cassazione civile sez. III – 24/08/2023, n. 25197):

Lo scopo di tale termine è quello di evitare che il fideiussore si trovi esposto all'aumento indiscriminato degli oneri inerenti alla sua garanzia, per il fatto che il creditore non si sia tempestivamente attivato al primo manifestarsi dell'inadempimento, lasciando incrementare l'importo del debito, magari proprio contando sulla responsabilità solidale del fideiussore (Cass., sez. 3, 11/07/2014,

2024-02-14T12:01:29+00:00Dicembre 30th, 2023|Categorie: Cassazione civile|Tag: |

IL FIDEIUSSORE PUO’ OPPORRE LE ECCEZIONI RELATIVE ALL’OBBLIGAZIONE GARANTITA, OVE LA GARANZIA ABBIA AD OGGETTO PRESTAZIONI FUNGIBILI. TRIBUNALE DI BARI 3831/2023

2.1. Preliminarmente, va rilevata l'infondatezza della deduzione difensiva avanzata dalla banca inerente all'inammissibilità “delle eccezioni sollevate in merito alla obbligazione garantita” da cui conseguirebbe il “difetto di legittimazione attiva dei fideiussori” (Ca. Ma., Ca. Ro. e Ca. Ro.), poiché basata sull'erroneo presupposto che determinate clausole delle fideiussioni in oggetto (rectius, nella fideiussione del 3.2.06, artt. 6-7-8) “qualificano

2023-12-26T12:53:04+00:00Dicembre 26th, 2023|Categorie: Bancario|Tag: |

Cassazione civile sez. I, 20/09/2023, n.26867 Gli amministratori di un istituto di credito sono tenuti al risarcimento del danno attuale arrecato al patrimonio della banca ove abbiano concesso credito in violazione dei criteri di ordinaria diligenza

Gli amministratori di un istituto di credito, ove abbiano concesso credito in violazione dei criteri di ordinaria diligenza, sono tenuti al risarcimento del danno attuale arrecato al patrimonio della banca e consistente, in ragione della svalutazione del portafoglio crediti e dei costi di gestione finalizzati al rientro, nella riduzione della sue capacità gestionali e di investimento,

2023-12-26T12:33:58+00:00Dicembre 26th, 2023|Categorie: Cassazione civile|Tag: |

Corte giustizia UE , sez. VI , 16/11/2023 , n. 472 – Una tassazione differenziata sulle plusvalenze delle partecipazioni in società residenti è contraria alla libera circolazione dei capitali

Una normativa nazionale destinata ad applicarsi esclusivamente alle partecipazioni che consentono di esercitare una sicura influenza sulle decisioni di una società e di determinarne le attività rientra nell'ambito di applicazione dell'articolo 49 TFUE , relativo alla libertà di stabilimento. Per contro, disposizioni nazionali che siano applicabili a partecipazioni effettuate al solo scopo di realizzare un investimento finanziario,

2023-12-26T12:32:27+00:00Dicembre 26th, 2023|Categorie: Corte giustizia UE|Tag: |

Tribunale I grado UE sez. III, 22/11/2023, n.330 Un errore di valutazione da parte del Comitato di Risoluzione Unico comporta un risarcimento delle somme investite

Tanto l'azione di responsabilità quanto l'azione di nullità portano ad esigere che l'ente creditizio o l'impresa di investimento sottoposti alla procedura di risoluzione, ovvero il successore di tali entità, risarcisca gli azionisti delle perdite subite in conseguenza dell'esercizio, da parte di un'autorità di risoluzione, del potere di svalutazione e di conversione riguardo a passività di tale ente

2023-12-26T12:29:45+00:00Dicembre 26th, 2023|Categorie: Tribunale I° UE|Tag: |

Cassazione penale sez. V, 06/09/2023, n.43638 Il delitto di aggiotaggio informativo si consuma nel luogo in cui si verifica la diffusione delle notizie false

Il delitto di aggiotaggio informativo è reato di mera condotta e di pericolo concreto, che si consuma nel momento in cui ha luogo la diffusione della notizia falsa e in riferimento alla quale deve essere valutata la sua idoneità a produrre concretamente effetti distorsivi del mercato. Da queste premesse, la Cassazione ha ritenuto la competenza

2023-12-26T12:17:46+00:00Dicembre 26th, 2023|Categorie: Cassazione penale|Tag: |

RESPONSABILITA’ DEGLI AMMINISTRATORI DI UNA SOCIETA’. ALL’AMMINISTRATORE SPETTA LA PROVA DELLA DESTINAZIONE DELLE RISORSE SOCIALI PER LO SVOLGIMENTO DELLE STESSE FINALITA’ SOCIALI. Cassazione civile , sez. I , 01/09/2023 , n. 25631

La responsabilità degli amministratori sociali per i danni cagionati alla società amministrata ha natura contrattuale, sicché la società stessa (o il curatore, nel caso in cui l'azione sia proposta ex articolo 146 della legge fallimentare ) è tenuta ad allegare le violazioni compiute dagli amministratori ai loro doveri, come pure a provare il danno e

2023-12-26T12:04:40+00:00Dicembre 26th, 2023|Categorie: Uncategorized|Tag: |
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