In tema di criteri per la determinazione del tasso d’interesse applicabile al contratto di mutuo bancario, i criteri stabiliti dalle Istruzioni della Banca d’Italia, emanate ai sensi dell’art. 4, d. lgs. n. 385 del 1993, hanno rango normativo, integrativo dei decreti ministeriali di cui all’art. 2, comma 2, l. n. 108 del 1996, e trovano, pertanto, immediata applicazione ai fini dell’individuazione della categoria di rapporto applicabile alla controversia.