LA PREVALENZA DELLA SOSTANZA SULLA FORMA NEL REATO DI BANCAROTTA EX ART. 216 E 223 LEGGE FALLIMENTARE. ASSOLUZIONE DEGLI IMPUTATI PERCHE’ IL FATTO NON SUSSISTE.

Il Tribunale di Roma, in applicazione del generale principio della prevalenza della sostanza sulla forma, ci da ragione nell'ambito di un processo di bancarotta fraudolenta, assolvendo gli imputati. Nel caso di specie veniva contestata agli stessi l'imputazione di bancarotta fraudolenta sulla base di un'operazione di scissione attraverso cui parte dell'attivo, tra cui un capannone in

2024-03-17T12:36:29+00:00March 17th, 2024|Categories: Società|

Cassazione civile sez. I, 14/02/2023, n.4586 DIRITTO DELL’AMMINISTRATORE REVOCATO AL RISARCIMENTO. L’amministratore revocato dall’assemblea dei soci ante tempus e senza giusta causa ha diritto al risarcimento del danno, salvo espressa pattuizione in senso contrario.

La revoca dell'amministratore di società a responsabilità limitata può essere disposta in ogni tempo dall'assemblea dei soci, anche in assenza di giusta causa ma, essendo il rapporto di amministrazione riconducibile quale "species" a sé stante al "genus" del mandato, l'amministratore revocato "ante tempus" senza giusta causa ha diritto al risarcimento del danno, per il principio posto dall'art.

2023-04-25T10:46:54+00:00April 25th, 2023|Categories: Società|Tags: |

IN TEME DI REDDITO IMPONIBILE IN UNA OPERAZIONE DI FUSIONE IL C.D. PATRIMONIO NETTO VA INDIVIDUATO PREVIA RETTIFICA IN DIMINUZIONE DEI CONFERIMENTI E VERSAMENTI. Ecco cosa dice la Suprema Corte di Cassazione (sez. trib., 16/01/2023, (ud. 27/09/2022, dep. 16/01/2023), n.1035.

Dalla disciplina dettata nell'art. 172, comma 7, D.P.R. n. 917 del 1986, si evince dunque che il riporto e la compensabilità delle perdite pregresse delle società incorporate, e più in generale di quelle fuse, è condizionato alla verifica che: a) nell'esercizio anteriore alla delibera di fusione risulti un ammontare di ricavi e proventi dell'attività caratteristica

2023-03-11T15:49:08+00:00March 11th, 2023|Categories: Società|Tags: , |

SULLA DEDUCIBILITA’ DEL COMPENSO DEGLI AMMINISTRATORI. ECCO COSA DICE LA CASSAZIONE. Cassazione civile sez. trib., 09/08/2022, n.24471

La disciplina sul funzionamento delle società, che, dettata anche nell'interesse pubblico al regolare svolgimento dell'attività economica, ha natura imperativa ed inderogabile, contiene una distinta previsione della delibera di approvazione del bilancio e di quella di determinazione del compenso; ne consegue che, ai fini della deducibilità del compenso degli amministratori di società di capitali, è necessario

OBBLIGO DELL’AMMINISTRATORE DI PREVENIRE IL MALFUNZIONAMENTO DEI DISPOSITIVI ELETTRONICI CONTENENTI SCRITTURE CONTABILI. Cassazione penale sez. V, 24/10/2022, n.45044

La possibilità consentita dall'art. 2215 bis c.c. di tenere i libri, i repertori, le scritture e la documentazione con strumenti informatici non esime l'amministratore della società dall'adempimento degli obblighi di legge, relativi alla tenuta dei libri contabili e, quindi, dall'obbligo del puntuale aggiornamento dell'esercizio corrente, della veridicità delle singole attestazioni dei libri contabili nonché della

SONO NULLE CLAUSOLE ANTISTALLO (ROULETTE RUSSA E DRAG ALONG) PER ASSENZA DI UN MECCANISMO DI EQUA VALORIZZAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE SOCIALE?

Non può ravvisarsi all'interno del diritto societario alcuna norma imperativa implicita che vieti o renda illegittima ex ante una clausola antistallo del tipo della roulette russa anche nel caso in cui la parte titolare del potere di determinare il prezzo non sia soggetta ad alcun criterio obiettivo da seguire e ciò a condizione che la

LE CLAUSOLE ANTISTALLO (ROULETTE RUSSA E DRAG ALONG) SONO NULLE PER VIOLAZIONE DEL DIVIETO DEL PATTO LEONINO?

La ragione del divieto dell'art. 2265 c.c., deve ravvisarsi nel fatto che la partecipazione agli utili ed al rischio dell'esercizio dell'impresa costituiscono il migliore incentivo all'esercizio avveduto e corretto dei poteri amministrativi; essi costituiscono, inoltre, nella compagine societaria ed in virtù della funzione del contratto di società, l'unico ed essenziale incentivo all'esercizio, in un senso

LA CLAUSOLA ANTISTALLO SOCIETARIA “ROULETTE RUSSA” COSTITUISCE CONDIZIONE MERAMENTE POTESTATIVA?

Il meccanismo previsto dalla clausola della roulette russa consente di escludere che la determinazione del corrispettivo sia rimesso al mero arbitrio della parte. La circostanza che la clausola demandi al soggetto oblato una duplice facoltà, quella di acquistare la partecipazione altrui o di vendere la propria, consente di escludere che la determinazione del corrispettivo sia

LE CLAUSOLE ANTISTALLO SOCIETARIO (ROULETTE RUSSA) INSERITA IN PATTI PARASOCIALI, ATTIVABILE ALLA SCADENZA PER MANCATO RINNOVO VIOLA L’ART. 2341 BIS C.C. SULLA DURATA MASSIMA QUINQUENNALE?

Le clausole che collegano al mancato rinnovo del patto parasociale l'avvio della procedura antistallo - attraverso l'attribuzione ad una delle parti della facoltà di determinare il prezzo ed all'altra dell'alternativa tra l'acquisto e la vendita della partecipazione - non sono a priori invalide in quanto non appaiono dirette a condizionare la volontà dei paciscenti allo

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