PRINCIPI IN MATERIA DI GIURISDIZIONE RELATIVA ALL’EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA.

T.A.R. Bolzano, (Trentino-Alto Adige) sez. I, 10/04/2023, n.111 In materia di edilizia residenziale pubblica, il riparto di giurisdizione va effettuato secondo il criterio ordinario che ha riguardo alla natura della situazione giuridica soggettiva azionata in giudizio, distinguendo la fase che precede l'assegnazione dell'alloggio, contraddistinta dall'esercizio di pubblici poteri, dalla fase successiva, nella quale si svolge

2023-05-27T13:50:27+00:00May 27th, 2023|Categories: Edilizia e Urbanistica|Tags: |

RAPPORTO TRA PIANO DI LOTTIZZAZIONE E CONVENZIONE DI LOTTIZZAZIONE – T.A.R. Bari, (Puglia) sez. I, 12/11/2022, n.1529

L'amministrazione, dopo avere approvato un piano di lottizzazione e prima della stipula della relativa convenzione, può rivedere le proprie determinazioni pianificatorie sulla medesima area (e quindi, conseguentemente, decidere di non stipulare più la convenzione di lottizzazione); ciò discende dalla natura meramente programmatoria del piano di lottizzazione che è, di per sé, inidoneo a far sorgere in capo ai

2023-03-12T18:53:15+00:00March 12th, 2023|Categories: Edilizia e Urbanistica|Tags: |

FORMAZIONE DEL SILENZIO-ASSENSO IN MATERIA DI PERMESSO A COSTRUIRE ANCHE QUANTO L’ATTIVITA’ OGGETTO DEL PROVVEDIMENTO NON E’ CONFORME ALLE NORME.COSA STATUISCE IL CONSIGLIO DI STATO. N. 5746/2022

Che il silenzio-assenso si formi anche quando l'attività oggetto del provvedimento di cui si chiede l'adozione non sia conforme alle norme è confermato da puntuali ed univoci indici normativi con il quali il legislatore ha inteso chiaramente sconfessare la tesi secondo cui la possibilità di conseguire il silenzio-assenso sarebbe legata, non solo al decorso del termine, ma anche alla

T.A.R. Campobasso, (Molise) sez. I, 24/02/2017, n.67 Programmi e coordinamento dell’edilizia residenziale pubblica

Ai fini della legittima applicazione del procedimento ex art. 51 l. 22 ottobre 1971 n. 865 è necessario che esista un p.e.e.p. interamente definito, ovvero che manchi un p.e.e.p. approvato o adottato; pertanto è illegittima la localizzazione ex art. cit. ove esista un p.e.e.p. vigente non ancora completamente utilizzato e un nuovo p.e.e.p. già adottato.

T.A.R. Napoli, (Campania) sez. V, 06/02/2018, n.767 Il programma costruttivo di edilizia residenziale, inerente alla localizzazione è alternativo al piano di zona

Il programma costruttivo di edilizia residenziale, inerente alla localizzazione di cui all'art. 51 della l. 22 ottobre 1971 n. 865, non è equiparabile al piano di zona, rispetto al quale è alternativo e autonomo, essendo soggetto ad un procedimento semplificato e accelerato d'individuazione ed acquisizione delle aree destinate ad iniziative di edilizia residenziale pubblica, non assimilabile alla procedura

T.A.R. Milano, (Lombardia) sez. II, 15/09/2021, n.2000 L’annullamento di strumenti urbanistici di pianificazione si ripercuote sui singoli atti applicativi a valle relativi a terzi, in termini di mera invalidità viziante.

L'annullamento di strumenti urbanistici di pianificazione si ripercuote, se del caso e a tutto concedere - sui singoli atti applicativi a valle relativi a terzi in termini non di invalidità caducante, ma di mera invalidità viziante; ne consegue che, in difetto di tempestiva impugnazione, gli atti in discorso si consolidano definitivamente. Ciò, del resto, risponde ad evidenti

PRESCRIZIONE DEGLI OBBLIGHI IN MATERIA DI PIANI DI LOTTIZZAZIONE ED ATTI EQUIPARATI. DOPO DIECI ANNI LA PRESTAZIONE NON PUO’ PIU’ ESSERE ESATTA. T.A.R. , Catania , sez. IV , 17/10/2022 , n. 2728

Una volta scaduti i termini di validità della convenzione urbanistica o del diverso termine stabilito dalle parti, l'esercizio di ogni azione legale per l'adempimento delle obbligazioni ivi contenute risulta prescritto se non esercitato entro il successivo termine di dieci anni. Infatti, le obbligazioni del privato relative alla convenzione di lottizzazione divengono esigibili con la scadenza

TAR CAMPANIA 3924/2021 – L’annullamento d’ufficio del permesso di costruire richiede un’espressa motivazione in ordine all’interesse pubblico concreto ed attuale al ripristino dello status quo ante.

In applicazione dell' art. 21 nonies, l. n. 241/1990 , l'annullamento d'ufficio del permesso di costruire richiede necessariamente un'espressa motivazione in ordine all'interesse pubblico concreto ed attuale al ripristino dello status quo ante, preminente su quello privato alla conservazione del provvedimento, che giustifichi il ricorso al potere di autotutela della P.A., entro un termine ragionevole, non essendo, anche in materia

2021-11-01T14:27:10+00:00November 1st, 2021|Categories: Edilizia e Urbanistica|Tags: |

T.A.R. , Salerno , sez. II , 08/04/2021 , n. 860

Per interventi di sistemazione degli spazi esterni e apposizione di elementi di arredo è sufficiente la mera comunicazione di inizio lavori, senza la necessità di alcun titolo edilizio, di talché la realizzazione di tali interventi in assenza di DIA, l'ente non può adottare le misure sanzionatorie previste dalla normativa (demolizione ecc).

2021-11-01T14:20:31+00:00November 1st, 2021|Categories: Edilizia e Urbanistica|Tags: |

Comm. trib. reg. Firenze, (Toscana) sez. I, 24/09/2021, n.1034 L’occupazione di un viadotto autostradale debba considerarsi propria dell’ente concessionario e vada dunque assoggettata alla T.O.S.A.P.

In tema di tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (cd. Tosap ), il presupposto impositivo è costituito, ai sensi degli artt.38 e 39 del D. Lgs. n.507 del 1993, dall'occupazione di qualsiasi natura di spazi ed aree, anche soprastanti o sottostanti il suolo, appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile dei comuni o delle province, che

2021-10-30T22:33:21+00:00October 30th, 2021|Categories: Edilizia e Urbanistica|Tags: |
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