Cassazione civile , sez. un. , 18/07/2025 , n. 20022 – GIURISDIZIONE DEL GIUDICE ORDINARIO IN MATERIA DI CARTELLE CONCERNENTI LA GARANZIA PUBBLICA PRESTATA DAL MEDIOCREDITO CENTRALE

In tema di interventi di sostegno pubblico erogati in forma di concessione di garanzia, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario l'opposizione a cartella esattoriale avente ad oggetto il credito del gestore del Fondo che ha soddisfatto il finanziatore, avendo quest'ultimo natura pubblicistica e non tributaria, in quanto, da un lato, consiste nell'erogazione di una somma da parte

2025-10-05T17:20:12+00:00October 5th, 2025|Categories: Tributario|

LA CASSAZIONE IN MATERIA DI PRESCRIZIONE TRIBUTARIA

In tema di obbligazioni tributarie, la disciplina della prescrizione - che attiene alla fase in cui gli interessi, in quanto sorti già separati dal capitale, vengono a maturazione - deve necessariamente essere risolta in base al principio dell'autonomia, con la conseguenza che il termine prescrizionale è quello quinquennale stabilito dall' art. 2948, n. 4, c.c.

2025-10-05T17:17:43+00:00October 5th, 2025|Categories: Tributario|Tags: |

ANCORA IN MATERIA TRIBUTARIA APPLICAZIONI PRATICHE DEL PRINCIPIO DI PREVALENZA DELLA SOSTANZA SULLA FORMA. VALUTAZIONE DI MERITO DELLA CONTROVERSIA E ANNULLAMENTO DEGLI ATTI IMPOSITIVI BASATI SU MERE INTERPRETAZIONI FORMALISTICHE.

Segnalo importanti pronunce sia della Suprema Corte di Cassazione che della giurisprudenza di merito che "mettono" sempre più al centro il principio della prevalenza della sostanza sulla forma, superando quelle rigorose applicazioni alla luce delle quali l'Amministrazione finanziaria ad adottato atti impositivi sulla base di una mera applicazione lettera, scevra da una valutazione sostanziale della

2025-09-14T12:59:01+00:00September 14th, 2025|Categories: Tributario|Tags: |

Cassazione civile sez. un., 16/07/2025, n.19750 Sorte dei crediti sociali dopo la cancellazione della società dal registro delle imprese: trasferimento ai soci, condizioni per l’estinzione e onere della prova

L'estinzione della società, conseguente alla cancellazione dal registro delle imprese, non comporta anche l'estinzione dei crediti della stessa, i quali costituiscono oggetto di trasferimento in favore dei soci, salvo che il creditore abbia inequivocamente manifestato, anche attraverso un comportamento concludente, la volontà di rimettere il debito, comunicandola al debitore, e sempre che quest'ultimo non abbia

2025-08-21T22:13:22+00:00August 21st, 2025|Categories: Tributario|

Corte Giustizia Trib. II grado , Roma , sez. X , 18/03/2025 , n. 1781 NULLITA’ DELL’AVVISO DI ACCERTAMENTO PER MANCATA SOTTOSCRIZIONE.

L'avviso di accertamento è nullo se non reca la sottoscrizione del Direttore dell'Ufficio o di altro funzionario della carriera direttiva da lui delegato e l'Amministrazione deve dimostrare l'esercizio del potere sostitutivo da parte del sottoscrittore o la presenza della delega del titolare dell'ufficio, allegando quest'ultima all'avviso di accertamento notificato.

2025-08-21T22:09:52+00:00August 21st, 2025|Categories: Tributario|

assazione civile sez. trib., 24/04/2025, n.10872 L’AVVISO DI ACCERTAMENTO E’ NULLO SE LA SUA MOTIVAZIONE NON RIPORTA LE GIUSTIFICAZIONI FORNITE DAL CONTRIBUENTE DURANTE IL CONTRADDITTORIO PREVENTIVO.

Un'importante sentenza della Suprema Corte di Cassazione che valorizza i principi della partecipazione al procedimento amministrativo tributario unitamente a quelli di ragionevolezza e imparzialità. In tema di disciplina antielusiva, ai fini della determinazione delle imposte sui redditi, è nullo, ai sensi dell'art. 37-bis, comma 5, del d.P.R. n. 600 del 1973, l'avviso di accertamento la cui motivazione non rechi

2025-08-21T22:05:39+00:00August 21st, 2025|Categories: Tributario|

Cassazione civile , sez. III , 17/04/2024 , n. 10337 COSA SUCCEDE IN CASO IN CUI NON SI RIASSUMA UN GIUDIZIO DI MERITO A SEGUITO DI UNA PRONUNCIA DELLA CASSAZIONE DI ANNULLAMENTO CON RINVIO? CIO’ IN PARTICOLARE CON RIFERIMENTO AL PROCESSO TRIBUTARIO E AGLI AVVISI DI ACCERTAMENTO CON RIFERIMENTO AI CAPI NON IMPUGNATI IN CASSAZIONE O PER I QUALI NON SIA INTERVENUTA ALCUNA PRONUNCIA DI ANNULLAMENTO?

La Suprema Corte - alla stregua del generale principio di ragionevolezza - affronta la questione di cui sopra, salvaguardando i generali principi del contraddittorio ex art. 111 Cost. e del giusto processo di cui all'art. 47 del Codice dei Diritti fondamentali dell'unione europea. Risulterebbe, infatti, del tutto irragionevole un'interpretazione tale da travolgere anche le questioni

2025-08-21T21:47:39+00:00August 21st, 2025|Categories: Tributario|

Cassazione civile sez. trib., 16/07/2025, n.19636 La configurabilità o meno di una società di fatto comporta il litisconsorzio necessario di tutti i soggetti coinvolti

Nel processo tributario, la controversia relativa alla configurabilità o meno di una società di fatto comporta il litisconsorzio necessario di tutti i soggetti coinvolti che sussiste, oltre che nelle ipotesi espressamente previste dalla legge, nei casi in cui, per la particolare natura o configurazione del rapporto giuridico dedotto in giudizio e per la situazione strutturalmente comune

2025-08-20T12:39:11+00:00August 20th, 2025|Categories: Tributario|

Corte Costituzionale, 28/07/2025, n.137 L’interpretazione delle norme fiscali deve essere orientata costituzionalmente, favorendo un dialogo pre-contenzioso tra le parti e una correttezza reciproca

Il dovere tributario, nella concezione costituzionale, afferisce al pactum unionis piuttosto che a quello subiectionis», per cui solo attraverso un’interpretazione costituzionalmente orientata, che ne restringe fortemente la portata applicativa, la previsione dell’inutilizzabilità processuale degli elementi informativi non trasmessi o non consegnati dal contribuente su richiesta dell’amministrazione finanziaria, «ritrova una sua vocazione compatibile con il disegno costituzionale», essendo

2025-08-20T12:35:46+00:00August 20th, 2025|Categories: Tributario|

Cassazione civile sez. trib., 20/06/2025, n.16567 QUANDO UN OPERAZIONE DI LEVERAGED BUY-OUT NON E’ ELUSIVA SECONDO LA CASSAZIONE?

Per escludere l'abuso del diritto in una operazione di merger leveraged buy-out, è essenziale verificare se vi sia stato un mutamento significativo nell'assetto di controllo della società target. La continuità dei soci preesistenti nella nuova compagine sociale non necessariamente determina elusione fiscale, purché l'operazione risulti sostenuta da valide ragioni economiche e organizzative, riconducibili a finalità

2025-08-20T12:14:29+00:00August 20th, 2025|Categories: Tributario|
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