Cassazione civile sez. I, 02/07/2025, n.18011 In caso di fallimento di una società in liquidazione, il giudice deve verificare se il patrimonio sociale è sufficiente a soddisfare integralmente i creditori

In tema di dichiarazione di fallimento, quando la società è in liquidazione, la valutazione del giudice ai fini dell'accertamento dello stato d'insolvenza deve essere diretta unicamente ad accertare se il patrimonio sociale consenta di assicurare l'integrale soddisfacimento dei creditori, mentre la difficoltà di pronta liquidazione dell'attivo può rilevare in quanto sintomatica di un risultato di realizzo inferiore

2025-09-14T15:06:59+00:00Settembre 14th, 2025|Categorie: Cassazione civile|Tag: , , |

IL TERMINE BREVE PER IMPUGNARE LA DECLARATORIA DI FALLIMENTO DECORRE NON GIA’ DAL DEPOSITO DELLA SENTENZA, BENSI’ DALLA DATA DELLA NOTIFICA DELLA SENTENZA INTEGRALE AL DEBITORE FALLITO”. Cass. civ, sez. I, ord., 4 ottobre 2023, n. 27916

IMPORTANTE SENTENZA DELLA CASSAZIONE A TUTELA DEL CONTRADDITORIO E DEI DIRITTI DI DIFESA. In tema di impugnazioni, compreso il reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento, il termine breve ex art. 325 c.p.c. decorre dal momento della conoscenza legale del provvedimento da impugnare a seguito cioè di un'attività svolta nel processo o in funzione dello

2023-10-07T15:44:24+00:00Ottobre 7th, 2023|Categorie: Cassazione civile|Tag: |

Cassazione civile sez. I, 15/11/2018, n.29464 Contratto di sconto bancario con girata piena del titolo dal cliente alla banca e azione revocatoria in caso di fallimento del cliente

Nel contratto di sconto bancario, la girata piena del titolo di credito dal cliente alla banca - a differenza dalla girata con clausola "per incasso", "per procura", per "valuta a garanzia" od altra equivalente - comporta una cessione del credito medesimo, che attribuisce al giratario la proprietà di esso e la connessa legittimazione a farne

Torna in cima