“LA REGOLA DEL KNOW YOU CLIENT” IN MATERIA DI INVESTIMENTO. ECCO COSA DICE LA SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE. Cassazione civile sez. I, 11/10/2022, n.29616.

Il cliente adeguatamente informato dalla banca grazie a un «individualizzato colloquio verbale» della rischiosità dell'investimento non può poi chiedere all'Istituto di credito di essere ristorato della perdita invocando la nullità dell'ordine. La Cassazione delinea tre principi: 1) allorché si faccia luogo al compimento di un'operazione inadeguata occorre che l'intermediario, valutati gli elementi di giudizio in

Cassazione civile sez. I, 15/11/2018, n.29464 Contratto di sconto bancario con girata piena del titolo dal cliente alla banca e azione revocatoria in caso di fallimento del cliente

Nel contratto di sconto bancario, la girata piena del titolo di credito dal cliente alla banca - a differenza dalla girata con clausola "per incasso", "per procura", per "valuta a garanzia" od altra equivalente - comporta una cessione del credito medesimo, che attribuisce al giratario la proprietà di esso e la connessa legittimazione a farne

IL TRIBUNALE CI DA, ANCORA UNA VOLTA RAGIONE, IN MATERIA DI FIDEIUSSIONE ANNULLANDO IL DECRETO INGIUNTIVO ED ENUNCIANDO I SEGUENTI PRINCIPI

- Sicché, alla stregua di tali principi - da cui questo Giudice non ha, evidentemente, ragione di discostarsi - deve qualificarsi come “consumatore” il fideiussore persona fisica che, pur svolgendo una propria attività professionale (o anche più attività professionali), abbia, però, stipulato il negozio di garanzia che interessa per finalità estranee a tale attività, nel

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