Interessante sentenza della Suprema Corte di Cassazione in materia di tutela delle condizioni di igiene e sicurezza. Cassazione civile sez. lav., 17/04/2023, n.10128 Il lavaggio degli indumenti di lavoro è a carico del datore di lavoro.

In tema di tutela delle condizioni di igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro, la nozione legale di Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.) non deve essere intesa come limitata alle attrezzature appositamente create e commercializzate per la protezione di specifici rischi alla salute in base a caratteristiche tecniche certificate, ma va riferita a qualsiasi attrezzatura,

2023-04-25T10:26:10+00:00Aprile 25th, 2023|Categorie: Cassazione civile|Tag: |

Tribunale , Tribunale Gorizia sez. lav., 04/10/2022, n.61 Conoscibilità ex officio del CCNL da parte del giudice

Nel processo del lavoro, il contratto collettivo nazionale di lavoro del pubblico impiego è conoscibile d'ufficio dal giudice, il quale procede, secondo il principio iura novit curia, al suo reperimento, a prescindere dall'iniziativa di parte. Di conseguenza, in un contenzioso relativo allo svolgimento di mansioni superiori nel pubblico impiego, una volta dedotte, dal lavoratore, le

Doppio termine di decadenza dall’impugnazione stragiudiziale e giudiziale in materia di appalto di manodopera

Il doppio termine di decadenza dall'impugnazione (stragiudiziale e giudiziale) previsto dal combinato disposto degli artt. 6, commi 1 e 2, legge n. 604/1966 e 32, comma 4, lett. d), legge n. 183/2010, non si applica all'azione del lavoratore - ancora formalmente inquadrato come dipendente di un appaltatore - intesa ad ottenere, in base all'asserita illiceità

Cassazione civile , sez. lav. , 06/12/2022 , n. 35796 SOCIETA’ COOPERATIVE, CONTRATTI COLLETTIVI, SOCI LAVORATORI. ECCO COSA DICE IN MERITO LA SUPREMA CORTE.

In tema di società cooperative, l' art. 7, comma 4, del d.l. n. 248 del 2007 , impone al datore di lavoro, in presenza di una pluralità di contratti collettivi, di corrispondere in favore dei soci lavoratori subordinati la retribuzione minima assicurata dal contratto collettivo di categoria concluso dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano

RIENTRA NELL’OBBLIGO DATORIALE DI PROTEZIONE LA TUTELA CONTRO LE TECNOPATIE DA COSTRITTIVITA’ ORGANIZZATIVA. Cassazione civile , sez. lav. , 11/11/2022 , n. 33428

In tema di tutela della salute del lavoratore nell'ambiente di lavoro, rientra nell'obbligo datoriale di protezione di cui all' art. 2087 c.c. la tutela contro le tecnopatie da costrittività organizzativa, potendosi configurare lo straining sia in presenza di comportamenti stressogeni scientemente attuati dal datore di lavoro nei confronti di un dipendente, sia in caso di

Cassazione civile sez. lav., 03/06/2021, n.15476 Impiego pubblico contrattualizzato: il compenso aggiuntivo per mansioni superiori non è automatico

In tema di pubblico impiego contrattualizzato, il diritto al compenso per lo svolgimento di mansioni superiori non si traduce in un rigido automatismo, risultando sufficiente, per l'osservanza dell'art. 36 Cost., l'attribuzione di un compenso aggiuntivo, rispetto alla qualifica di appartenenza, la cui determinazione può derivare anche da una norma collettiva; ne consegue che ai funzionari

2021-10-10T12:00:39+00:00Ottobre 10th, 2021|Categorie: Cassazione civile|Tag: |

T.A.R. , Napoli , sez. VI , 18/01/2021 , n. 413 – PROCEDIMENTO DISCIPLINARE

  Qualora, entro 90 giorni dalla data in cui l'Amministrazione Pubblica ha avuto conoscenza integrale della sentenza o del decreto penale irrevocabili, non sia stato avviato il procedimento disciplinare con contestazione degli addebiti all'interessato, la sanzione eventualmente irrogata deve ritenersi illegittima.

2021-09-05T17:44:57+00:00Settembre 5th, 2021|Categorie: Lavoro|Tag: |
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