PER EVITARE LA DECADENZA EX ART. 1957 C.C. L’ISTANZA NEL TERMINE SEMESTRALE DEVE ESSERE NECESSARIAMENTE GIUDIZIALE.

Cassazione civile sez. III, 24/08/2023, (ud. 05/07/2023, dep. 24/08/2023), n.25197. Infatti, l'istanza del creditore deve necessariamente essere "giudiziale", ossia deve consistere in un ricorso ad un mezzo di tutela processuale, volto ad accertare, in via di cognizione o esecutivamente, secondo le forme e nei modi di legge, l'accertamento ed il soddisfacimento delle pretese del creditore

2023-12-24T18:41:12+00:00Dicembre 24th, 2023|Categorie: Cassazione civile|Tag: |

RECENTI APPLICAZIONE DELLA SENTENZA DELLE SEZIONI UNITE N. 4979/2023.

Il Tribunale di Velletri, sulla base dell'eccezione da noi formulata nell'ambito di una procedura esecutiva, all'udienza fissata per l'autorizzazione alla vendita, in data 9.11.2023 ha sospeso il credito vantato dal creditore procedente, dando nel contempo il termine per la proposizione dell'opposizione tardiva ex art. 650 c.p.c., sull'assunto della violazione della normativa euro unitaria a tutela

2023-11-12T18:29:53+00:00Novembre 12th, 2023|Categorie: Cassazione civile|Tag: |

“IL PRINCIPIO GENERALE DELLA PREVALENZA DELLA SOSTANZA SULLA FORMA, APPLICABILE IN OGNI FATTISPECIE GIURIDICA”

Richiamata l'ultima sentenza delle Sezioni Unite n. 9474/2023, valga rilevare come la stessa esprima un principio generale di "prevalenza della sostanza sulla forma" funzionale ad uscire dagli "schemi formalistici" del processo, per dare maggiore rilevanza ai diritti, con particolare riferimento a quello di difesa. Quando pertanto il processo - anzichè esplicare la sua funzionale istituzionale

2023-10-15T14:14:26+00:00Ottobre 15th, 2023|Categorie: Cassazione civile|Tag: |

PREVALENZA DELLA SOSTANZA SULLA FORMA AI FINI DELLA VERIFICA DEL SUPERAMENTO DEL TASSO SOGLIA. Cassazione civile sez. I, 06/09/2019, n.22380

Ai fini della verifica del superamento del tasso soglia, tenuto conto dei rischi e della garanzia prestata, il contratto di finanziamento a stato di avanzamento, ove sia assistito da ipoteca, rientra nella categoria delle operazioni creditizie omogenee dei "mutui" e non in quella degli "altri finanziamenti a breve e medio/lungo termine" (nella specie, il contratto

2023-10-15T13:59:45+00:00Ottobre 15th, 2023|Categorie: Cassazione civile|Tag: |

IL TERMINE BREVE PER IMPUGNARE LA DECLARATORIA DI FALLIMENTO DECORRE NON GIA’ DAL DEPOSITO DELLA SENTENZA, BENSI’ DALLA DATA DELLA NOTIFICA DELLA SENTENZA INTEGRALE AL DEBITORE FALLITO”. Cass. civ, sez. I, ord., 4 ottobre 2023, n. 27916

IMPORTANTE SENTENZA DELLA CASSAZIONE A TUTELA DEL CONTRADDITORIO E DEI DIRITTI DI DIFESA. In tema di impugnazioni, compreso il reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento, il termine breve ex art. 325 c.p.c. decorre dal momento della conoscenza legale del provvedimento da impugnare a seguito cioè di un'attività svolta nel processo o in funzione dello

2023-10-07T15:44:24+00:00Ottobre 7th, 2023|Categorie: Cassazione civile|Tag: |

LE SORTI DEL GIUDICATO NAZIONALE ALLA LUCE DELLA NORMATIVA EUROPEA. “IL GIUDICATO PUO’ ESSERE ROTTO” PER TUTELARE SITUAZIONI SOSTANZIALI DI DIRITTO. LA PREVALENZA DELLA SOSTANZA SULLA FORMA. SEZIONI UNITE DELLA CASSAZIONE N. 9479/2023.

Sollecito l'attenzione su un'importantissima sentenza delle Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione (n. 9479/2023), che rompendo schemi formali ed in applicazione del principio generale della "effettiva tutela dei diritti" e della "prevalenza della sostanza della forma" consente anche in caso sia sfuggito ad una persona di proporre opposizione avverso un titolo esecutivo, di far

2023-10-01T12:07:22+00:00Ottobre 1st, 2023|Categorie: Cassazione civile|Tag: |

Cassazione civile , sez. trib. , 20/07/2023 , n. 21824 – SOSPENSIONE EX ART. 47 DLGS 546/1992 – PRECLUSIONE PER L’AGENTE DELLA RISCOSSIONE DI PORRE IN ATTO ULTERIORI ATTI.

In tema di esecuzione esattoriale, la sospensione giudiziale ex art. 47 del d.lgs. n. 546 del 1992 arresta temporaneamente la possibilità per il creditore di agire in ecutivis e preclude all'amministrazione finanziaria e all'agente della riscossione la notificazione della cartella di pagamento e il compimento di ogni ulteriore atto diretto a far proseguire l'esecuzione, la quale deve

2023-10-01T11:19:26+00:00Ottobre 1st, 2023|Categorie: Cassazione civile|Tag: |

Cassazione civile sez. I, 07/10/2021, n.27217 MARCHIO E ALTRI SEGNI DISTINTIVI – Contraffazione e imitazione – – in genere

In materia di contraffazione di marchio di alta rinomanza, al fine di accertare se l'uso del segno tragga indebitamente vantaggio dal carattere distintivo e dalla notorietà del marchio, occorre effettuare una valutazione complessiva che tenga conto di tutti gli elementi rilevanti, fra i quali compaiono, in particolare, l'intensità della celebrità e il grado del carattere

2023-05-27T13:57:48+00:00Maggio 27th, 2023|Categorie: Cassazione civile|Tag: |

CALCIO. Cassazione civile sez. VI, 09/02/2023, n.3959 Può essere fonte di responsabilità un intervento troppo irruento rispetto al contesto amichevole e dilettantistico della partita di calcio.

Deve confermarsi la decisione dei giudici di appello circa la sussistenza della responsabilità civile sulla scorta della sproporzione tra la violenta forza dell'azione sportiva ed il contesto di gioco nel caso concreto (fattispecie relativa ai danni occorsi ad un calciatore in conseguenza di un'azione di gioco calcistico, c.d. tackle in scivolata, posta in essere da

2023-05-27T13:55:20+00:00Maggio 27th, 2023|Categorie: Cassazione civile|Tag: |

ANCORA UNA VITTORIA DELLO STUDIO! La Corte di Giustizia di 1° grado del Lazio da atto della nullità dell’ingiunzione fiscale avente ad oggetto cinque annualità IMU, sul presupposto del difetto di notifica dell’atto presupposto ovvero dell’Avviso di Accertamento/Liquidazione dell’imposta.

Sul punto il Giudice, accogliendo la nostra eccezione, ha evidenziato che rileva "la sentenza della Suprema Corte di Cassazione n. 14361 del 30 giugno 2011, con cui la Consulta ha statuito che: “Nullo l'atto successivo in presenza di omessa o irrituale notifica dell'atto presupposto”. Secondo la Cassazione, tale nullità può essere fatta valere dal cittadino

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