IL CONSIGLIO DI STATO CI DA ANCORA UNA VOLTA RAGIONE! E’ STATO FISSATO IL PRINCIPIO DELLA SOPRAVVENUTA CARENZA DI INTERESSE PER MANCATA TEMPESTIVA IMPUGNAZIONE DEGLI ATTI DELLA PROCEDURA, RIFORMANDO LA SENTENZA DEL TAR, DANDO RAGIONE AL DIRETTO INTERESSATO! SENTENZA N. 663/2023 #nevergiveup

Ecco uno stralcio della sentenza: "....12. Seguendo la tassonomia propria delle questioni (secondo le coordinate ermeneutiche dettate dall'Adunanza plenaria n. 5 del 2015), in ordine logico è prioritario l'esame della questione di natura processuale concernente lasussistenza dei presupposti e delle condizioni per la proposizione e la procedibilità del ricorso di primo grado e dei successivi

OBBLIGO DEL GIUDICE DI DARE UN NUOVO TERMINE AI SENSI DELL’ART. 182 C.P.C. PER LA SANATORIA DEGLI ATTI PROCESSUALI NEI GIUDIZI DI MERITO. Cassazione civile sez. un., 21/12/2022, (ud. 11/10/2022, dep. 21/12/2022), n.37434.

L'istituto della ratifica dell'operato del "falsus procurator" (art. 1399 c.c.) resta radicalmente estraneo al processo, come si è detto, retto da norme di diritto pubblico, le quali, se è pur vero che hanno lo scopo di soddisfare una privata pretesa, ciò perseguono attraverso un modello improntato a principi largamente non disponibili, fra i quali la

IL DIFETTO DI RAPPRESENTANZA SOSTANZIALE E’ SEMPRE SANABILE ANCHE NEL PROCESSO IN OGNI STATO E GRADO. COSI’ DICE LA SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE. Cassazione civile sez. un., 21/12/2022, (ud. 11/10/2022, dep. 21/12/2022), n.37434.

E' possibile agire nell'interesse e nel nome altrui. Ciò frequentemente accade per la volontà negoziale dei privati. Può, poi, trattarsi di rappresentanza organica di soggetto diverso dalla persona fisica, a sua volta distinta da un collegamento pubblicistico (rappresentanza dello Stato, di enti statuali ed enti locali, territoriali o meno) o da un collegamento privatistico (basti

Cassazione civile , sez. lav. , 21/11/2022 , n. 34181 – Appalto di mera manodopera: impugnazione da parte del lavoratore e termine di decadenza

Il doppio termine di decadenza dall'impugnazione (stragiudiziale e giudiziale) previsto dal combinato disposto degli artt. 6, commi 1 e 2, l. n. 604/1966 e 32, comma 4, lett. d), l. n. 183/2010 , non si applica all'azione del lavoratore intesa ad ottenere, in base all'asserita illiceità dell'appalto in quanto di mera manodopera, l'accertamento del proprio rapporto di lavoro

IL TRIBUNALE DI ROMA CI DA RAGIONE SOSPENDENDO UN PIGNORAMENTO PER DIFETTO DI PROVA DELLA NOTIFICA DEL MEDESIMO!

Il Tribunale di Roma con ordinanza depositata in data 22.12.2022, superando un indirizzo rigidamente formalistico ed in contrasto con i generali principi a base del diritto di difesa come enucleati dagli artt. 24 e 111 Cost, nonchè dall'art. 6 Convenzione Diritti dell'Uomo e dall'art. 47 della Carta dei diritti Fondamentali dell'Unione Europea, ha sospeso il

ANCORA UNA VITTORIA! IL CONSIGLIO DI STATO DICE SI ALLA CENTRALE PER LA PRODUZIONE DI BIOMETANO NEL COMUNE DI COLLARMENE.

Il Consiglio di Stato con la sentenza 11217/2022 del 22.12.2022 ci da ragione, confermando la legittimità della" Autorizzazione Unica ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs 387/2003 per la costruzione e l'esercizio di un impianto per la produzione di biometano avente potenzialità massima di 560 Smc/h alimentato da sottoprodotti agricoli, da ubicarsi nel Comune di

OBBLIGO DELL’AMMINISTRATORE DI PREVENIRE IL MALFUNZIONAMENTO DEI DISPOSITIVI ELETTRONICI CONTENENTI SCRITTURE CONTABILI. Cassazione penale sez. V, 24/10/2022, n.45044

La possibilità consentita dall'art. 2215 bis c.c. di tenere i libri, i repertori, le scritture e la documentazione con strumenti informatici non esime l'amministratore della società dall'adempimento degli obblighi di legge, relativi alla tenuta dei libri contabili e, quindi, dall'obbligo del puntuale aggiornamento dell'esercizio corrente, della veridicità delle singole attestazioni dei libri contabili nonché della

CORTE GIUSTIZIA UE SEZ. IV, 19/05/2022, N.569 HA DIRITTO ALLA RIAPERTURA DEL PROCESSO L’IMPUTATO CONDANNATO IN CONTUMACIA CHE NON SI SIA VOLONTARIAMENTE SOTTRATTO ALLA GIUSTIZIA

In tema di processo “in absentia”, qualora sia impossibile reperire l'imputato, questi può essere giudicato o condannato in contumacia purché gli venga riconosciuto, successivamente, il diritto di ottenere la riapertura del processo ovvero un mezzo di ricorso giurisdizionale idoneo a determinare, in sua presenza, un nuovo esame del merito del procedimento, salva l'ipotesi in cui

CORTE GIUSTIZIA UE SEZ. VIII, 15/09/2022, N.347 NON VIOLA I PRINCIPI DELL’EQUO PROCESSO L’INTERROGATORIO DI UN TESTIMONE DA PARTE DELL’AVVOCATO MA IN ASSENZA DELL’IMPUTATO DA LUI DIFESO.

L'articolo 8, paragrafo 1, della direttiva (UE) 2016/343, sul rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza e del diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali, e l'articolo 3, paragrafo 1, della direttiva 2013/48/UE, relativa al diritto di avvalersi di un difensore nell'ambito dei procedimenti penali e dei procedimenti relativi al mandato d'arresto europeo,

VIOLAZIONE DEL DIRITTO DI DIFESA ALLA LUCE DELLA TEORIA DELLE APPARENZE

Sulla base della cosiddetta «teoria delle apparenze», applicata al principio della parità delle armi a partire dalla sentenza Kress c. Francia (sentenza Kress c. Francia del 7 giugno 2001, ricorso n. 39594/98),  la Corte eur. D.U. ha dichiarato che anche uno squilibrio oggettivo e astratto può essere sufficiente per constatare una violazione di detto principio

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